La Giunta regionale ha recentemente approvato un nuovo pacchetto economico per la ripresa e lo sviluppo del mondo produttivo lombardo, con un focus particolare all’attività delle PMI del territorio.

E’ stata infatti messa in campo una cifra complessiva di 460 milioni di euro al fine di rifinanziare alcune misure già operative e attivare nuovi incentivi: nello specifico, sono previsti interventi che spaziano dai finanziamenti alle PMI colpite dall’emergenza sanitaria ai contributi per la liquidità, dagli incentivi per l’avvio di nuove imprese ai fondi per implementare soluzioni innovative.

Fondo ‘Confidiamo nella Ripresa’

Questo fondo è stato predisposto con il chiaro intento di aiutare le PMI operanti nei settori particolarmente penalizzati dalla crisi pandemica che vogliono effettuare investimenti sul proprio sviluppo o necessitano di liquidità, ma faticano ad accedere al credito senza una garanzia pubblica: stiamo parlando di settori come ristorazione, attività artigianali, commerciali al dettaglio di abbigliamento e calzature, attività sportive, settore del matrimonio e degli eventi privati nonché delle discoteche e sale da ballo e della produzione cinematografica. 

Possono dunque partecipare le piccole e medie imprese (i cui requisiti sono definiti all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che svolgono un’attività economica classificata in uno dei codici ATECO 2007 primari o secondari nei settori sopra citati.

L’agevolazione si compone di:

  • un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Soggetti finanziatori;
  • una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento;
  • un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto.

Il finanziamento richiedibile deve avere le seguenti caratteristiche:

  • durata massima di 60 mesi (di cui fino a 6 mesi di preammortamento);
  • importo minimo 5.000,00 euro e massimo 20.000,00 euro per la garanzia al 100%; i soggetti beneficiari potranno comunque richiedere e ottenere dai Confidi finanziamenti superiori a 20.000 euro e nel limite di 100.000 euro fermo restando che la garanzia regionale al 100% copre solo fino a 20.000 euro di quota capitale;

Il contributo a fondo perduto è determinato in misura pari al 10% del valore del finanziamento garantito (massimo quindi 2.000 euro). L’erogazione del contributo è subordinata alla restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento concesso ed erogato dai Confidi (mediante sconto sul piano di ammortamento) a copertura dell’ultimo 10% della quota capitale residua.

Le PMI con i requisiti richiesti possono sin da subito richiedere ai Confidi convenzionati l’agevolazione (finanziamento assistito da garanzia regionale e quota di fondo perduto); saranno poi questi ultimi a formalizzare la richiesta di garanzia e di contributo per conto delle imprese beneficiarie del finanziamento con le caratteristiche previste da apposita delibera della Giunta.

Fondo ‘Nuova Impresa’

Regione Lombardia, di concerto con il Sistema Camerale lombardo, promuovono inoltre ‘Nuova impresa’, una misura finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori e l’autoimprenditorialità, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese. Le domande dovranno essere trasmesse entro una finestra temporale che va dal 1 al 20 dicembre 2021.

Possono accedere le MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori che aprono una nuova attività  – sede legale e operativa –  in Lombardia dopo il 26 luglio 2021. 

Per nuova attività si intende un nuovo soggetto giuridico come risultante dall’attribuzione del codice fiscale / Partita IVA da parte dell’Agenzia delle Entrate e non derivante da trasformazione di impresa esistente. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno € 5.000 euro, e comunque nel limite massimo di € 10.000 per impresa.

  1. Tutte le spese ammissibili devono essere sostenute e quietanzate successivamente al 26 luglio 2021 ed entro la data di presentazione della domanda.

L’assegnazione del contributo avviene in ordine cronologico in base alla presentazione della domanda ed in ogni caso fino ad esaurimento delle risorse disponibili.