Tutto pronto per il piano “Italia cashless” fortemente voluto dal Governo per ridurre l’utilizzo del contante e incentivare la moneta elettronica. 

Con decreto del ministero dell’Economia del 24 novembre 2020, n. 156 (pubblicato nella G.U. del 28 novembre 2020) sono state definite le condizioni e i criteri per l’attribuzione dei rimborsi di Stato per l’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici. 

Vediamo insieme come funzionano partendo dalla lotteria scontrini. In un successivo contributo esaminiamo il sistema cashback. 

Lotteria degli scontrini. Non ti costa nulla.

E’ proprio così! La lotteria degli scontrini non ti costa nulla poiché è collegata ai tuoi normali acquisti e presuppone semplicemente la comunicazione all’esercente di un codice lotteria.

Infatti, da oggi, sul portale dedicato (www.lotteriadegliscontrini.gov.it) è possibile registrarsi e ottenere il codice lotteria da esibire agli esercenti per i pagamenti con carta, per partecipare alle estrazioni al via dal prossimo anno.

Operativi in quattro semplici passaggi

Come mi procuro il codice lotteria? Molto semplice, è tutto condensato in quattro passaggi:

  1. accesso al portale e inserimento del codice fiscale; 
  2. accettazione dell’informativa sulla privacy e inserimento del codice di sicurezza (captcha);
  3. visualizzazione del codice sia in formato alfanumerico che di codice a barre; 
  4. salvataggio sul proprio smartphone (o anche sui device come tablet o desktop) o stampa del codice lotteria. 

Durante questi passaggi il sistema controllerà la validità del codice fiscale e la maggiore età del richiedente.

Nessun problema in caso di smarrimento, in quanto si possono ottenere fino a 20 codici lotteria associabili al proprio codice fiscale utilizzabili alternativamente tra loro.

Come anticipato, la registrazione e l’ottenimento del codice lotteria  rappresenta il passaggio indispensabile per partecipare alle estrazioni sugli acquisti con moneta elettronica effettuati a partire dal 1° gennaio 2021

Al momento dell’acquisto, presso un commerciante o un esercente fisico (sono esclusi gli acquisti online), basterà mostrare il codice lotteria che verrà associato alla spesa effettuata e allo scontrino d’acquisto. A quel punto lo scontrino elettronico sarà automaticamente inviato all’Agenzia delle Entrate e parteciperà all’estrazione. 

Si specifica che possono partecipare all’estrazione soltanto gli acquisti effettuati nella veste di privati consumatori e non quelli concernenti l’attività professionale o d’impresa. 

Nessun obbligo di conservazione

Un meccanismo tutto dematerializzato: nessun obbligo, quindi, di conservare gli scontrini cartacei o timore di non incassare la vincita nel caso in cui il “biglietto” fortunato non sia stato conservato.

Ricchi premi per i consumatori…e anche per gli esercenti!

Dal 2021 saranno effettuate:

  • estrazioni settimanali “ordinarie” con sette premi da 5.000 euro ciascuno.
  • estrazioni settimanali “zerocontanti” con 15 premi da 25.000 euro per i consumatori e 15 premi da 5.000 euro per gli esercentI.
  • estrazioni mensili “ordinarie” con 3 premi da 30.000 euro.
  • estrazioni mensili “zerocontanti” con 10 premi da 100.000 euro per i consumatori e 10 premi da 20.000 euro per gli esercenti.

Seguiranno le estrazioni annuali: quella “ordinaria” con un premio pari a 1 milione di euro e quella “zerocontanti” con un premio di 5 milioni di euro per il consumatore e un premio di 1 milione di euro per l’esercente.

Come riportato, anche gli esercenti commerciali partecipano ad un’estrazione a parte che non gli richiede nessun adempimento ulteriore.

Cosa cambia per l’esercente?

Nulla di complicato! Come noto gli esercizi commerciali sono ormai quasi tutti muniti di registratore telematico (Rt) per la trasmissione dei corrispettivi giornalieri (entro gennaio 2021 si dovranno adeguare anche gli esercenti con volume d’affari inferiore a 400mila euro). 

Al momento dell’acquisto il cliente comunicherà il codice lotteria e l’esercente non dovrà far altro che inserirlo nello scontrino generato e inviato, al termine della giornata lavorativa, al sistema dell’Agenzia delle Entrate (presumiamo entro fine mese verrà inserito un apposito campo nel tracciato che viene inviato all’Agenzia delle Entrate al termine della giornata).

Si ricorda che non sono previste sanzioni nel caso in cui l’esercente si rifiuti di inserire codice comunicatogli dal cliente; certo è che un comportamento del genere potrebbe attirare inevitabilmente le attenzioni dell’amministrazione finanziaria con possibili sanzioni.