Legge 3 luglio 2023, n. 85 di conversione in legge, con modificazioni del decreto legge n.48 del 2023, recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”

 

MAGGIORI NOVITÀ PREVISTE DALLA LEGGE DI CONVERSIONE:

  • Proroga dello Smart Working fino al 31 dicembre nel settore privato per i genitori di figli under 14 e lavoratori in situazioni di fragilità (di cui al D.M. 4 febbraio 2022), purché:
    – Per i lavoratori con figli under 14 nel nucleo familiare non vi sia un altro genitore beneficiario di misure di sostegno al reddito a causa di sospensioni o cessazioni di attività lavorativa e non vi sia un genitore non lavoratore.
    – Per i lavoratori in situazioni di fragilità, la modalità di lavoro agile sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa.
  • Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, sono esclusi dal limite percentuale previsto per i lavoratori con contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato i lavoratori somministrati assunti con contratto di lavoro in apprendistato.
  • Anche i rinnovi – e non solo le proroghe – saranno senza causali fino a 12 mesi.

RICORDIAMO CHE:

  • E’ previsto l’incentivo per l’assunzione di giovani under 30 “Neet” dal 1° giugno al 31 dicembre, pari al 60% della retribuzione mensile lorda ai fini previdenziali per 12 mesi.
  • Per l’anno d’imposta 2023, resta a 3mila euro la soglia di Fringe Benefit per i lavoratori dipendenti con figli a carico (comprese le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio pubblico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale): su questi 3mila euro non si pagano tasse e contributi.
  • Taglio di 4 punti % aggiuntivi del cuneo contributivo per i periodi di paga da luglio a dicembre 2023.
  • Previste semplificazioni in materia di Decreto Trasparenza: per molti obblighi informativi, è sufficiente il rimando al CCNL.
  • Previste tre nuove causali per i tempi determinati oltre i 12 mesi e fino a 24 mesi.
  • Assegno di inclusione dal 1° gennaio 2024.
  • E’ previsto l’incentivo per le assunzioni di percettori dell’Assegno di inclusione, a partire dal 2024.