Si entra nel vivo della corsa con i Voucher innovation manager, l’intervento che, in coerenza con il Piano Nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI (Piccole e Medie Imprese) e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal citato Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al Voucher per consulenza in innovazione le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, i seguenti requisiti:
- qualificarsi come micro, piccola o media impresa (PMI) ai sensi della normativa vigente, indipendentemente dalla forma giuridica, dal regime contabile adottato, nonché dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali:
Dimensioni | Occupati | Fatturato annuo (milioni di €) | Totale di bilancio annuo (milioni di €) | ||
Micro | <10 | e | ≤2 | oppure | ≤2 |
Piccola | <50 | e | ≤10 | oppure | ≤10 |
Media | <250 | e | ≤50 | oppure | ≤43 |
- non rientrare tra le imprese attive in uno dei settori esclusi dall’art. 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 “De Minimis” (settore della pesca e dell’acquacoltura e settore della produzione primaria dei prodotti agricoli). Qualora le imprese operino in detti settori esclusi possono presentare domanda esclusivamente se svolgono anche altre attività che rientrano nel campo di applicazione del regolamento “De Minimis” (Reg. UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18.12.2013) a condizione che dispongano di un adeguato sistema di separazione delle attività o distinzione dei costi, in ottemperanza a quanto previsto all’art. 1, paragrafo 2, del citato regolamento.
- avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
- non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
- non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
- non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
Possono inoltre beneficiare del Voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti citati, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzato dagli elementi di cui all’art. 2, comma 2, del decreto 7 maggio 2019.
SPESE AMMISSIBILI
Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero dello sviluppo economico oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.
OGGETTO CONSULENZA: LE TECNOLOGIE ABILITANTI
La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
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Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per servizi di consulenza specialistica relative alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria.
ATTENZIONE! Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.
AGEVOLAZIONI
L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
Tipo di impresa | Contributo (%) | Massimale |
Micro e piccole | 50% | fino a 40mila euro |
Medie imprese | 30% | fino a 25mila euro |
Reti di imprese | 50% | fino a 80mila euro |
ADEMPIMENTI
Per poter fruire dell’agevolazione, i soggetti interessati devono seguire un iter scandito nelle seguenti fasi:
- verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10:00 del 31 ottobre 2019: in tale fase il soggetto proponente può verificare la validità della Carta nazionale dei servizi (CNS) e il corretto funzionamento della posta elettronica certificata (PEC), nonché accertare il possesso dei poteri di firma in relazione al soggetto giuridico che intende presentare la domanda di accesso alle agevolazioni;
- compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10:00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019: la compilazione deve essere effettuata esclusivamente tramite la procedura informatica, accedendo nella sezione “Accoglienza istanze” e cliccando sulla misura “Voucher per consulenza in innovazione”;
- click day: l’invio delle domande caricate sarà possibile a partire dalle ore 10:00 del 3 dicembre 2019
IMPORTANTE! Le agevolazioni saranno concesse nei limiti della dotazione finanziaria. Secondo quanto stabilito dal Mise nel decreto direttoriale del 25 settembre 2019, le risorse disponibili per la concessione delle agevolazioni ammontano a 50 milioni di euro (su uno stanziamento complessivo previsto dalla Legge di bilancio 2019 di 75 milioni di euro).
Sono previste due riserve:
- una quota pari al 25% dei fondi è destinata alle micro e piccole imprese e alle reti d’impresa;
- una quota pari al 5% dei fondi è destinata alle PMI in possesso del rating di legalità.
La chiusura dello sportello per la presentazione delle domande sarà disposta con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese e comunicata nel sito internet del Mise e nella Gazzetta Ufficiale (le domande presentate nelle more della chiusura dello sportello che non trovano copertura finanziaria si considerano decadute).
ATTENZIONE! Le domande di agevolazione saranno ammesse nella fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, tenuto conto delle riserve.
Per le domande le cui verifiche si concluderanno con esito positivo, il Ministero procederà, entro 90 gg dal termine di chiusura dello sportello, ad adottare, tramite decreto, un provvedimento cumulativo di concessione delle agevolazioni, che pubblicherà sul proprio sito.