Al fine di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica per acque destinate ad uso potabile, è stato previsto un credito d’imposta riconosciuto per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento ed addizione di anidride  carbonica alimentare, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate dagli acquedotti.
Con Provvedimento 16 giugno 2021, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dell’agevolazione.
Si potrà dunque beneficiare della detrazione comunicando le spese sostenute nell’anno 2021 tramite il modello denominato “Comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile” dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese.

CHI POTRÀ BENEFICIARE DEL CREDITO?

Tale agevolazione è rivolta a: 

  • persone fisiche non esercenti attività d’impresa
  • soggetti esercenti attività d’impresa
  • professionisti 
  • enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti 

che sostengono spese su immobili posseduti o detenuti in base a un titolo idoneo. 

SPESE AGEVOLABILI

L’agevolazione è riconosciuta per il sostenimento delle spese di acquisto e installazione di:

  • sistemi di filtraggio 
  • sistemi di mineralizzazione
  • sistemi di raffreddamento 
  • sistemi di addizione di anidride carbonica alimentare E290, 

con la finalità di migliorare la qualità delle acque destinate al consumo umano.

PAGAMENTO DELLE SPESE

  • per i soggetti Ires, tale spesa per essere riconosciuta dovrà essere documentata tramite fattura elettronica o documento commerciale completo del codice fiscale del soggetto richiedente il credito
  • per i soggetti privati, spetta a condizione che il pagamento avvenga con modalità “tracciabili” (versamento bancario o postale o altri sistemi di pagamento)

AMMONTARE DEL CREDITO SPETTANTE

Come accennato, il bonus consiste in un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 ed è riconosciuto fino ad un importo massimo di: 

  • 1.000 euro per persone fisiche in riferimento a ciascuna unità immobiliare 
  • 5.000 euro per tutti gli altri soggetti in  riferimento a ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale 

UTILIZZO DEL CREDITO

Il credito d’imposta potrà essere utilizzato: 

  • dalle persone fisiche non esercenti attività d’impresa 
    • nella dichiarazione dei redditi 
    • in compensazione tramite il mod. F24 (pagamento IMU, TASI, ecc.)
  • dagli altri soggetti, esclusivamente nei mod. F24 (pagamento IVA, contributi, ecc.)