DI COSA SI TRATTA
Il bando ISI INAIL è un’agevolazione di carattere nazionale, che ha lo scopo di sostenere con contributi a fondo perduto le imprese che investono in azioni volte ad aumentare le condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Consiste in un contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili, da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 130.000 euro.
Le risorse stanziate per quest’anno ammontano ad una cifra rilevante (211.226.450 euro con ripartizione specifica a livello regionale) affinché più aziende possano concorrere all’ottenimento del contributo.
La finestra temporale per la compilazione delle domande è fissata dal 01 Giugno al 15 Luglio 2021.
Dal 20 Luglio sarà possibile acquisire il codice identificativo per l’inoltro online e successivamente verrà comunicata la data per l’invio della domanda.
Le modalità di presentazione della domanda, si presume siano quelle solite del Click Day.
BENEFICIARI
Il bando ISI INAIL è rivolto a tutte le imprese italiane iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; queste ultime destinatarie dell’iniziativa ISI Agricoltura 2019-2020.
Ai fini dell’ammissibilità, i progetti devono raggiungere un punteggio minimo pari a 120 punti in base ai seguenti parametri: la dimensione aziendale, la tipologia di attività esercitata dall’impresa (voci di tariffa), la tipologia di intervento, la condivisione con le parti sociali, il bonus settori Ateco differenziati in base alla Regione di appartenenza.
VANTAGGI
Grazie a questo tipo di investimenti sarà possibile migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei propri lavoratori, potendo beneficiare di un’elevata quota di finanziamento a fondo perduto che può arrivare fino a 130.000,00 euro e coprire il 65% dell’investimento.
L’investimento, a differenza di altri bandi, potrà essere effettuato solo dopo aver avuto l’esito della domanda. Questo lo rende un investimento sicuro, che potrà essere concluso nel limite di 12 mesi dopo l’ammissione al bando.
PROGETTI FINANZIATI
Il bando suddivide il proprio budget complessivo su budget regionali e provinciali (a livello territoriale) e a sua volta lo suddivide in 4 assi di finanziamento assegnando a ciascun asse i relativi fondi:
Asse 1
- Interventi: progetti di investimento generalisti (acquisto attrezzature, impianti, interventi di miglioria, etc.)
- Destinatari: imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
- Entità del contributo: contributo in conto capitale nella misura del 65 per cento dell’investimento effettuato fino a un massimo di “concedibile” di 130.000 euro e un minimo di 5 mila euro.
- Soggetti esclusi: Micro e piccole imprese dei settori Pesca (ateco A03.1) e Fabbricazione mobili (ateco C31).
Asse 1.2
- Interventi: progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
- Destinatari: imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
- Entità del contributo: contributo in conto capitale nella misura del 65 per cento dell’investimento effettuato fino a un massimo di “concedibile” di 130.000 euro e un minimo di 5 mila euro (per imprese fino a 50 dipendenti non è fissato un contributo minimo).
- Soggetti esclusi: Micro e piccole imprese dei settori Pesca (ateco A03.1) e Fabbricazione mobili (ateco C31).
Asse 2
- Interventi: progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
- Destinatari: imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane. Enti del Terzo settore.
- Entità del contributo: contributo in conto capitale nella misura del 65 per cento dell’investimento effettuato fino a un massimo di “concedibile” di 130.000 euro e un minimo di 5 mila euro.
- Soggetti esclusi: Ogni altra impresa non compresa nel campo “destinatari”.
Asse 3
- Interventi: progetti di bonifica di materiali contenenti amianto.
- Destinatari: imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
- Entità del contributo: contributo in conto capitale nella misura del 65 per cento dell’investimento effettuato fino a un massimo di “concedibile” di 130.000 euro e un minimo di 5 mila euro.
- Soggetti esclusi: Ogni altra impresa non compresa nel campo “destinatari”.
Asse 4
- Interventi: progetti riguardanti specifici settori di attività.
- Destinatari: Micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese Artigiane, operanti nei settori Pesca (ateco A03.1) e Fabbricazione mobili (ateco C31).
- Entità del contributo: contributo in conto capitale nella misura del 65 per cento dell’investimento effettuato fino a un massimo di “concedibile” di 50.000 euro e un minimo di 2 mila euro.
- Soggetti esclusi: Ogni altra impresa non compresa nel campo “destinatari”.
Attenzione! Non è ammesso l’acquisto di beni usati. I soggetti beneficiari possono presentare una sola domanda di contributo in una sola Regione o Provincia Autonoma, per una sola tipologia di progetto riguardante una sola unità produttiva.