LICENZIAMENTI
Con il nuovo Decreto Sostegni è previsto il blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo fino al 30 giugno 2021, nonché la sospensione delle procedure in corso.
Per i datori di lavoro che beneficiano della CIGD, dell’ASO o della CISOA ai sensi del Decreto Sostegni, è precluso il licenziamento per giustificato motivo oggettivo dal 1° luglio al 31 ottobre 2021, con sospensione delle procedure in corso.
LICENZIAMENTI AMMESSI
Le sospensioni e le preclusioni non operano nelle ipotesi di licenziamenti motivati da:
- Cessazione definitiva dell’attività dell’impresa, o messa in liquidazione della società senza continuazione, anche parziale, dell’attività.
- Nelle ipotesi di accordo collettivo aziendale, stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, di incentivo alla risoluzione del rapporto limitato ai lavoratori aderenti
- Cessazione contratto di appalto con riassunzione da parte del nuovo appaltatore subentrante.
- Fallimento
LAVORATORI FRAGILI
Per i lavoratori fragili e per i lavoratori con disabilità grave pubblici e privati, qualora la prestazione lavorativa non possa essere resa in smartworking, il periodo di assenza dal servizio è prorogato fino al 30 giugno 2021. Tale periodo è equiparato al ricovero ospedaliero ed i periodi di assenza non sono computabili ai fini del comporto.
NASPI
Ai fini della concessione della NASPI, fino al 31 dicembre 2021, non è più richiesto il requisito delle 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione
CONTRATTI A TERMINE
Fino al 31 dicembre 2021, ferma restando la durata massima complessiva di 24 mesi, è consentito il rinnovo o la proroga, per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta, dei contratti a tempo determinato anche in assenza delle causali.
Per l’applicazione non si tiene conto dei rinnovi e delle proroghe già intervenute.