L’art. 176 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020 (c.d. “Decreto Rilancio”) prevede in favore dei nuclei familiari con un ISEE in corso di validità, ordinario / corrente non superiore a € 40.000 un credito per il pagamento dei servizi offerti in ambito nazionale da:
- alberghi;
- agriturismi;
- bed & breakfast;
- villaggi turistici;
- campeggi;
- case vacanze con partita iva;
- alberghi diffusi;
- case in affitto da privati.
Può essere utilizzato per spese sostenute in un’unica soluzione.
AMBITO SOGGETTIVO
Il credito è utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare e spetta nella misura massima di:
- € 500 per i nuclei familiari composti da tre componenti in su;
- € 300 per quelli composti da due persone;
- € 150 per i single.
PERIODO
Può essere utilizzato per vacanze nel periodo intercorrente dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020.
MODALITÀ DI FRUIZIONE
- l’acquisto deve avvenire in maniera diretta, senza l’ausilio degli intermediari on line (es. Booking o Airbnb). Gli unici intermediari che possono intervenire sono le agenzie e i tour operator sempre rimanendo nell’ambito italiano;
- il credito è fruibile nella misura:
- dell’80% in forma di sconto sul corrispettivo dovuto nelle strutture prescelte (e aderenti);
- del 20% in forma di detrazione d’imposta, sarà scaricabile dall’Irpef nella dichiarazione dei redditi 2021;
- le strutture ricettive avranno il rimborso dello sconto effettuato ai turisti sotto forma di credito d’imposta utilizzabile regolarmente in compensazione tramite il mod. F24 con possibilità di cessione a terzi, anche diversi dai propri fornitori / istituti di credito / intermediari finanziari;
- I beneficiari dovranno procurarsi un’identità digitale (Spid), farsi calcolare un Isee aggiornato e scaricare un App che il ministero dei Beni culturali e del Turismo lancerà a metà giugno.