Il Senato ha recentemente approvato un emendamento al decreto Sostegni che estende la cessione dei crediti di imposta maturati dalle imprese anche per investimenti in beni strumentali sia quelli 4.0 sia quelli tradizionali.
L’attuale disciplina prevede infatti che tali crediti possano essere utilizzati esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo, un obbligo che viene ora eliminato introducendo modalità alternative di fruizione dell’agevolazione.
La novella punta invece a garantire maggiore liquidità alle imprese consentendo loro la possibilità di arrivare a una veloce monetizzazione dei crediti di imposta maturati con gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali.
- In particolare, viene previsto che i beneficiari dei bonus potranno cedere il credito, anche parziale, ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari. In tal modo si avrà la possibilità di accordarsi con il fornitore per ricevere uno sconto diretto in fattura, con successiva possibilità di cessione del credito da parte del fornitore stesso.
La cessione dei relativi crediti di imposta sarà possibile a partire dall’entrata in vigore della legge di conversione del D.L. Sostegni e fino al dicembre 2022, sulla base di istruzioni che verranno approvate con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.