L’art. 34 decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020 (c.d. “Decreto Rilancio”) introduce un’importante agevolazione per le imprese prevedendo lo stralcio di:
- Saldo IRAP 2019
- Primo acconto IRAP 2020
AMBITO SOGGETTIVO
L’agevolazione riguarda i soggetti passivi IRAP ovvero le imprese e i professionisti dotati di un’autonoma struttura organizzativa con ricavi e compensi NON superiori a 250 milioni di euro nel periodo d’ imposta 2019.
Sono ESCLUSI:
- Imprese di Assicurazione
- soggetti che determinano l’ IRAP con il metodo retributivo (PA e NO PROFIT)
- soggetti art.162 bis del TUIR ovvero Banche e altri intermediari finanziari, nonché soggetti Holding industriali e commerciali e soggetti a queste assimilati
COS’E’ L’ IRAP?
L’Imposta Regionale sulle Attività Produttive è un’imposta il cui gettito va per il 90% alle Regioni con l’obiettivo di finanziare il Fondo Sanitario Nazionale.
L’aliquota di questa imposta varia di pochi punti percentuali da Regione a Regione e può essere differenziata sulla base dell’attività economica svolta. Si attesta comunque intorno al 3,90 %.
In linea di massima la base imponibile di questa imposta si calcola sommando al reddito dell’Impresa (ricavi – costi) alcuni costi che non sono detraibili ai fini IRAP quali ad esempio:
- gli interessi passivi pagati dall’impresa
- il costo per il personale (è deducibile da tale imposta solo il costo per il personale assunto a tempo indeterminato o per gli apprendisti e disabili)
- il costo per il compenso agli amministratori.
Quindi può capitare che nonostante l’azienda in un determinato anno non abbia reddito, sia comunque soggetta al pagamento dell’IRAP perché ha sostenuto alcuni dei costi non deducibili sopra elencati!
L’imposta viene calcolata ogni anno in sede di chiusura del bilancio e si paga a saldo e acconto,; ad esempio a Giugno 2020 (in linea teorica) si sarebbe dovuto pagare :
- saldo per l’anno 2019 = imposta calcolata per il 2019 – acconti pagati nel 2019 per l’anno 2019
- I’acconto per il 2020 calcolato con il metodo storico ovvero il 50 % dell’IRAP calcolata per il 2019.
COME FUNZIONA L’AGEVOLAZIONE INTRODOTTA
Per l’anno 2019 per la prima scadenza di giugno non è dovuto né il saldo 2019 né il primo acconto 2020.
L’IRAP di competenza del 2019 sarà determinata considerando il minore importo fra :
- l’acconto dovuto per il 2019 con il metodo storico ( e quindi calcolato come 100 % dell’IRAP calcolata per l’anno 2018 – 90 % se soggetto ISA)
- L’importo calcolato sull’anno 2019
Quindi se ad esempio l’IRAP calcolata sul 2019 dovesse essere minore si andrà a credito dei maggiori acconti versati nel 2019.
Questo significa che sono maggiormente agevolate le imprese che nell’anno 2019 hanno avuto un importante incremento del valore della produzione rispetto al 2018.
Le imprese che al contrario hanno un valore della produzione 2019 minore del valore della produzione 2018, non hanno nessun abbuono di IRAP a saldo.
Per quanto riguarda il primo acconto IRAP 2020 dovuto, questo invece agevola tutti i soggetti IRAP anche perché tale stralcio è a titolo definitivo, ovvero è comunque escluso dal calcolo dell’imposta da versare a saldo per lo stesso periodo d’imposta.
Il primo acconto IRAP per l’anno 2020 si calcola come il:
- 50 % per i soggetti ISA
- 40 % per i soggetti non ISA (possono essere ad esempio le imprese con ricavi o compensi di ammontare superiore a 5.164.569 euro)
sull’IRAP calcolata per il 2019.