Per l’anno 2020 è riconosciuto un contributo pari al 25% del costo di acquisto di:
- Semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami
- Compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti
Alle imprese e lavoratori autonomi che acquistano tali beni spetta un credito d’imposta fino a un massimo di 10.000€ annui per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 10 milioni euro per l’anno 2020.
Il credito d’imposta:
- Spetta a condizione che i beni acquistati siano effettivamente impiegati nell’esercizio dell’attività economica o professionale
- Non è cumulabile con il credito d’imposta “riciclaggio plastica”
Nel caso in cui i beni di cui sopra non vengano destinati all’esercizio dell’attività economica o professionale, è riconosciuto un contributo fino a un massimo di 5000€ annui per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di € 10 milioni per il 2020. In tal caso il contributo è anticipato al venditore dei beni come sconto sul prezzo di vendita ed è a questo rimborsato come credito d’imposta di pari importo.
Tali crediti d’imposta:
- Sono indicati nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono riconosciuti
- Sono utilizzabili esclusivamente in compensazione con modello F24 tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate
- non sono tassati ai fini Irpef, Ires, Irap
- Non rilevano ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e dei componenti negativi
“Abbuono” imballaggi restituiti
L’impresa venditrice della merce può riconoscere all’impresa acquirente un abbuono, a valere sul prezzo dei successivi acquisti, in misura pari al 25% del prezzo dell’imballaggio contenente la merce stessa ed esposto nella fattura. L’abbuono è riconosciuto all’atto della resa dell’imballaggio stesso, da effettuare non oltre un mese dall’acquisto.
È riconosciuto un credito d’imposta di importo pari al doppio dell’importo degli abbuoni riconosciuti all’impresa acquirente, anche se non utilizzati da quest’ultima, all’impresa venditrice che:
- Riutilizza gli imballaggi usati oppure
- Effettua la raccolta differenziata degli stessi ai fini del loro successivo avvio al riciclo
Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’importo massimo annuale di 10.000€ per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 10 milioni di euro per l’anno 2020.
Il credito d’imposta:
- È indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del credito
- È utilizzabile esclusivamente in compensazione nel mod. F24 tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate
- Non è tassate ai fini Irpef, Ires, Irap
Non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e dei componenti negativi.