Novità dal 1° Ottobre 2020

In questa data entra in vigore il nuovo Contratto Collettivo per il Lavoro Domestico.

Tale Contratto si rivolge alla figura professionale degli “assistenti familiari” che si occupano della cura della casa o dell’assistenza di persone autosufficienti o no.

Sono state introdotte alcune novità:

  • permessi retribuiti fino a 64 ore all’anno per i lavoratori che volessero seguire corsi per ottenere la Certificazione di qualità UNI 11766:2019
  • l’ulteriore indennità mensile, per i lavoratori in possesso di tale Certificazione, di importo pari a 8 € (livello B) e 10 € (livelli BS e CS)
  • una indennità mensile da 115,76 € per le baby sitter inquadrate al livello BS, che assistono bambini sotto i 6 anni di età 
  • una indennità mensile da 100 € per i lavoratori inquadrati ai livelli CS e DS che curano più di una persona non autosufficiente

Novità dal 1° Gennaio 2021

Da tale data scatteranno gli aumenti retributivi stabiliti con il nuovo Ccnl: riportiamo a proposito la tabella riepilogativa:

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Dal 1° Gennaio 2021 è stato inoltre deciso un aumento dei contributi destinati all’ente bilaterale Ebincolf, che passano da 0,03 € a 0,06 € l’ora.

Previsioni normative di welfare, ferie e TFR a favore del lavoratore introdotte negli anni precedenti e confermate

Previsioni a favore del lavoratore:

  • i contributi, il cui versamento è previsto con cadenza trimestrale
  • le ferie, pari a 26 giorni lavorativi all’anno; i permessi retribuiti, pari a 16 ore annue per i lavoratori conviventi e 12 ore se non conviventi e i 3 giorni di permessi retribuiti per comprovata disgrazia a familiari conviventi o parenti entro il secondo grado
  • il TFR, calcolato sulla retribuzione erogata in moneta e le retribuzioni in natura corrisposti in modo non occasionale durante l’anno

Quali vantaggi per i datori di lavoro?

I datori di lavoro, tramite l’annuale Dichiarazione dei Redditi, possono:

  • portare in deduzione dall’imponibile Irpef i contributi versati ai lavoratori
  • Portare in detrazione le somme erogate per l’assistenza a persone non autosufficienti: tale detrazione si applica a chi ha un reddito fino a 40.000 € su un importo massimo pari al 19% di 2.100 €, per un totale di 399 €