Il Legislatore è intervenuto nuovamente a modificare la normativa in materia di Crisi d’impresa, introducendo la c.d. transazione fiscale (o anche detta tregua fiscale) anche nelle procedure non concorsuali dirette al risanamento dell’impresa. Lo scopo del Legislatore è quello di introdurre degli importanti vantaggi per l’impresa che, seppur in difficoltà economica, intenda intraprendere un percorso stragiudiziale per estinguere le proprie posizioni debitorie. Per raggiungere tale obiettivo, il Governo ha inteso dare maggior importanza all’attività d’impresa e alla continuità aziendale, piuttosto che agli interessi economici dell’Agenzia delle Entrate e delle banche che, in tali occasioni, sono tenute a fare un passo indietro.
Per tali finalità sono in corso di approvazioni due grandi novità aventi ad oggetto le misure con impatto fiscale per le imprese in difficoltà: il D.lgs. correttivo del Codice della Crisi d’impresa e più decreti legislativi in attuazione dell’art. 9 della legge 111/2023 (delega per la riforma fiscale).
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