La riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, attuata con Il Decreto legislativo n. 163 del 5/10/22, ha introdotto le seguenti NOVITA’ che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023:
INQUADRAMENTO PER CHI OPERA NEL MONDO DELLO SPORT
- LAVORATORI: tra i quali potrà rientrare l’atleta, allenatori, istruttori, direttori sportivi e tecnici, preparatori, direttori di gara oltre a figure che gli enti affiliati procederanno ad individuare con specifiche delibere.
La prestazione del lavoratore dovrà essere ricondotta alle fattispecie tipiche del rapporto di lavoro: subordinato, autonomo e co.co.co.
A tali soggetti:
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- si applicherà la disciplina previdenziale, salute e sicurezza.
- VOLONTARI: i quali mettono a disposizione le proprie capacità per promuovere lo sport in modo spontaneo senza fini di lucro.
A tali soggetti:
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- Potranno essere rimborsate le spese documentate relative al vitto, all’alloggio, al viaggio, effettuate fuori dal territorio comunale di residenza del partecipante.
- Ne deriva che non potranno essere riconosciuti i rimborsi spese autocertificati fino all’ammontare di 10 euro giornalieri e 150 mensili, nonché le indennità nell’importo di euro 46,48.
- Dovranno essere assicurati per la responsabilità civile verso terzi.
- Si potranno riconoscere premi per i risultati ottenuti nelle competizioni sportive, ai quali si applica una ritenuta a titolo di imposta del 20%
TIPOLOGIE DI CONTRATTO CHE POTRANNO ESSERE APPLICATE
- Contratto di lavoro subordinato
- Inquadramento CO.CO.CO. del dilettante sportivo quando ricorrono i seguenti requisiti:
- la durata della prestazione non supera le 18 ore settimanali, ESCLUSO il tempo dedicato alle manifestazioni sportive
- le prestazioni oggetto del contratto risultano coordinate sotto il profilo tecnico sportivo.
- Inquadramento del rapporto di lavoro autonomo qualora vi sia:
- la mancata imposizione al lavoratore di un orario prestabilito da parte del committente;
- il compenso determinato in relazione alla professionalità e alle singole prestazioni
- l’assenza di vincoli e sanzioni disciplinari;
- la libera scelta delle modalità di effettuazione della prestazione;
- la volontà dei contraenti diretta ad escludere la subordinazione.
REGIME FISCALE
COMPENSI | TRATTAMENTO FISCALE | TRATTAMENTO PREVIDENZIALE |
inferiori a 5mila euro | nessuna imposta | nessun contributo |
tra 5mila e 15mila | nessuna imposta | contribuzione ordinaria (al 50% fino al 2027) |
superiori a 15mila | aliquote ordinarie, solo sulla parte dei compensi superiori alla soglia di esenzione | contribuzione ordinaria (al 50% fino al 2027) |
ADEMPIMENTI PER LE ASD: NUOVO REGISTRO NAZIONALE
Sarà prevista una digitalizzazione attraverso il registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, al fine di semplificare gli adempimenti legati ai rapporti di lavoro, che permetterà:
- di raccoglie i dati del rapporto di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo e comprenderà anche le comunicazioni obbligatorie all’INPS e all’INAIL.
- Con la comunicazione al Registro di sostituire la comunicazione al centro per l’impiego.
- Di generare il modello F24 per i versamenti contributivi per compensi sopra i 5mila euro.
- non sono soggetti a tale obbligo i rapporti con compensi fino a 5.000 euro.
- Di eliminare l’obbligo del prospetto paga per compensi annuali inferiori a euro 15.000,00.
- Di predisporre la certificazione Unica mentre l’invio telematico del file all’Agenzia sarà a cura dell’intermediario abilitato.