Il Decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico del 30 Marzo 2022 fissa i termini e le modalità di presentazione delle domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per incentivare e rafforzare l’imprenditoria femminile.

 

CHI PUÒ FARNE RICHIESTA?

  • Società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% della compagine sociale.
  • Società di capitali di cui i 2/3 delle quote di partecipazione e i 2/3 degli organi di amministrazione siano costituiti da donne.
  • L’impresa individuale la cui titolare sia una donna.
  • La lavoratrice autonoma, inclusa la libera professionista iscritta agli Ordini professionali ed esercenti una delle professioni non organizzate in Ordini o Collegi.

IMPORTANTE! Possono presentare domanda anche le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile, ma in questo caso l’ammissione è subordinata alla costituzione dell’impresa entro 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo da parte del soggetto gestore.

DATE E ORARI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi:

  • La compilazione delle domande è possibile dalle ore 10:00 del 5 Maggio.
  • La presentazione delle domande è possibile dalle ore 10:00 del 19 Maggio.

Per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi:

  • La compilazione delle domande è possibile dalle ore 10:00 del 24 Maggio.
  • La presentazione delle domande è possibile dalle ore 10:00 del 7 Giugno.

LE AGEVOLAZIONI

Per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili (costituite da meno di 12 mesi), le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:

  • 80% delle spese ammissibili e comunque fino a 50mila euro per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a 100mila euro.
  • 90% per programmi che prevedono spese ammissibili non superiori a 100mila euro, con importo massimo del contributo pari a 50mila euro, e proposti da donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale;
  • 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a 100mila euro e fino a 250mila euro.

Per gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili (costituite da almeno 12 mesi), le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito indicato:

  • Per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato.
  • Per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

I finanziamenti agevolati:

  • hanno una durata massima di 8 anni;
  • sono a “tasso zero”;
  • sono rimborsati, dopo 12 mesi a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota dell’agevolazione, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate;
  • non sono assistiti da forme di garanzia

In aggiunta ai sostegni appena citati, per le imprese beneficiarie sono previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale, fino all’importo massimo di 5mila euro per impresa, in parte fruibili attraverso servizi erogati dal Soggetto gestore, in parte in forma di voucher per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi.

Cosa si intende per “spese ammissibili alle predette agevolazioni”? le spese relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

  • Devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da Invitalia nell’apposita sezione “Fondo impresa femminile”.
  • Possono essere presentate dalle ore 10:00 alle ore 17:00, dal lunedì al venerdì.

Per accedere alla suddetta procedura, è necessario autenticarsi tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta di Identità Elettronica.

COSA DOVRÀ CONTENERE LA DOMANDA?

  • Programma di spesa.
  • Il progetto imprenditoriale.
  • Il profilo dell’impresa femminile richiedente.
  • La descrizione dell’attività proposta.
  • L’analisi del mercato di riferimento, le relative strategie, gli aspetti tecnico-produttivi e organizzativi, così come quelli economico-finanziari.
  • Per le imprese costituite da più di 36 mesi devono essere evidenziati gli elementi utili alla quantificazione delle esigenze di capitale circolante.

Le agevolazioni saranno concesse a fronte di programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, commercio e turismo, nonché nella fornitura dei servizi.

IMPORTANTE! Non è ammessa la presentazione, nell’arco di quattro anni, di più domande di agevolazione da parte della medesima impresa femminile, fatta salva la possibilità di presentazione di una nuova domanda di agevolazione, in caso di rigetto dell’istanza in esito alla relativa istruttoria (ai sensi dell’art. 4 comma 19 del suddetto decreto e dell’art. 14 comma 3 del decreto 30 settembre 2021).