Dal 1 Novembre 2021, le aziende appaltatrici dovranno obbligatoriamente ottenere l’attestazione di congruità della manodopera mediante la presentazione di una richiesta alla Cassa Edile territorialmente competente. Tale irregolarità comporta la perdita del Bonus Edilizio.

Cosa è la verifica di congruità dell’incidenza della manodopera?

Si tratta di un dichiarazione rilasciata dalla Cassa Edile che attesta la corretta proporzionalità tra la spesa per la manodopera e il totale dei lavori edili, al fine di evitare il lavoro nero.

Esempio:
se il Tot. lavori Edile € 100.000,00 → costo manodopera minimo € 22.000,00

Quali soggetti coinvolge il DURC di congruità?

  1. Tutte le aziende edili per i lavori pubblici (tutti) e privati (solo se superiori a 70.000,00 €)
  2. Tutte le aziende in subappalto (nel caso di impresa che non applica CCNL afferente al comparto edile –es. metalmeccanico– dovrà comunicare i dati anche per conto delle imprese subappaltatrici)
  3. Tutti i lavoratori autonomi che intervengono nell’esecuzione dell’opera

A chi e quando deve essere richiesto?

Tale attestazione di congruità deve essere richiesta alla CassaEdile/Edilcassa territorialmente competente prima del saldo finale dei lavori, accedendo alla piattaforma CNCE EdilConnect dal seguente link.

Quali sono le percentuali di incidenza minima della manodopera richieste?

  1. OG1 – nuova edilizia civile compresi Impianti e Forniture → 14,28%
  2. OG2 – nuova edilizia industriale esclusi Impianti → 5,36%
  3. ristrutturazione di edifici civili → 22,00%
  4. ristrutturazione di edifici industriali esclusi Impianti → 6,69%
  5. OG2 – restauro e manutenzione di beni tutelati → 30,00%
  6. OG3 – opere stradali, ponti etc. → 13,77%
  7. OG4 – opere d’arte nel sottosuolo → 10,82%
  8. OG5 – dighe → 16,07%
  9. OG6 – acquedotti e fognature → 14,63%
  10. OG6 – gasdotti → 13,66%
  11. OG6 – oleodotti → 13,66%
  12. OG6 – opere di irrigazione ed evacuazione → 12,48%
  13. OG7 – opere marittime → 12,16%
  14. OG8 – opere fluviali → 13,31%
  15. OG9 – impianti per la produzione di energia elettrica → 14,23%
  16. OG10 – impianti per la trasformazione e distribuzione → 5,36%
  17. OG12 – OG13 – bonifica e protezione ambientale → 16,47%

Obbligatorietà del rispetto dei contratti collettivi di lavoro nel settore edile

  • Dal 27 Maggio 2022, per le opere superiori a €70.000,00, la condizione necessaria per usufruire del Superbonus 110% è l’indicazione nell’atto di affidamento dei lavori e nelle fatture della seguente formula «gli interventi sono eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi di lavoro del settore edile, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali più rappresentative sul piano nazionale»
  • Le imprese classificate all’Inps come esercitanti attività edile (tramite il codice C.S.C.) sono tenute ad iscriversi alla Cassa Edile.