Anche se lo stato di emergenza terminerà il 31 marzo, viene prorogata al 30 giugno l’opportunità di ricorrere allo Smart Working nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore di lavoro e lavoratore e la possibilità di svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili.

Questo significa che il ricorso al lavoro agile potrà avvenire su decisione del datore di lavoro (non in base ad accordo individuale) con le procedure semplificate per le comunicazioni da parte delle aziende.