Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha varato una importante misura che prevede nuovi finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto. Le domande potranno essere inviate a partire dal 19 maggio.

Il beneficio è dedicato alle imprese composte prevalentemente da giovani con meno di 35 anni o da donne.

Chi può fare richiesta?

  • Imprese di piccola e media dimensione costituite da non più di 60 mesi dalla data di presentazione della domanda.
  • Nuove imprese in corso di costituzione.

Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che prevedono programmi di investimento nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli.
  • fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone, ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale.
  • commercio di beni e servizi.
  • turismo ivi incluse le attività culturali finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

I programmi di investimento proposti da imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000; per quanto riguarda invece le imprese costituite da più di 36 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a euro 3.000.000.

Le agevolazioni avranno la forma del finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di 10 anni, e inoltre un contributo a fondo perduto per un importo massimo del 90% della spesa ammissibile.

Contributo fondo perduto: come funziona? 

  • Per le imprese costituite da non più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso.
  • Per le imprese costituite da non più di 60 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.

Le agevolazioni sono erogate per stati avanzamento lavori (SAL) in non più di 5 quote, comprensive dell’ultima a saldo. In caso di esaurimento delle risorse finanziarie destinate al contributo a fondo perduto, le agevolazioni sono concesse nella sola forma di finanziamento agevolato.