Con il bando in esame è possibile ottenere un finanziamento a tasso zero con concessione del 40% del finanziamento stesso a fondo perduto. Vediamo sinteticamente di cosa si tratta.

Come funziona?

Il finanziamento è finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale (rapporto patrimonio netto / attività immobilizzate nette) al momento della richiesta di finanziamento (“livello d’ingresso“) rispetto a un “livello soglia” predeterminato. Le imprese con “livello di ingresso” uguale o superiore al “livello soglia” possono accedere a una riduzione di garanzia.

  • Importo massimo finanziabile: € 800.000, fino al 40% del patrimonio netto della tua impresa.
  • Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento.

Vantaggi

Si tratta di una misura estremamente vantaggiosa:

  • possibilità di richiedere l’esenzione dalle garanzie per tutto il 2020;
  • possibilità di ottenere fino al 40% del finanziamento (nel limite di 100 mila euro) a fondo perduto;
  • rimborso quota restante a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE in caso di miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale.

Chi sono i beneficiari?

Il richiedente il finanziamento agevolato deve: 

  • essere una PMI con sede legale in Italia costituita in forma di società di capitali (Srl, Spa, Sapa, Soc. Coop.); 
  • aver depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi ed aver realizzato in ciascun esercizio un fatturato estero, la cui media sia pari ad almeno il 35% del fatturato aziendale totale.;
  • presentare un Livello di Solidità patrimoniale di “ingresso”, sulla base dell’ultimo bilancio depositato prima dell’esame della domanda da parte del Comitato Agevolazioni, non superiore a 1,60 se industriale/manifatturiera e non superiore a 2,60 se commerciale/di servizi; 
  • aver interamente rimborsato un eventuale precedente finanziamento dello stesso tipo. 

Durata del finanziamento

  • decorrenza preammortamento dalla data di erogazione del finanziamento con termine alla fine del secondo esercizio successivo alla suddetta data;
  • interessi corrisposti al tasso annuo di riferimento (nel momento in cui si scrive pari allo 0,85%);
  • rate semestrali posticipate (30/06 e 31/12 di ogni anno);
  • il periodo di preammortamento ha durata di 4 anni successivi al termine del periodo di preammortamento;
  • il rimborso del finanziamento avviene in 8 rate semestrali posticipate a capitale costante. 

 

Se sei un’impresa con sede legale in italia e rispetti i requisiti sopracitati, non esitare a contattarci per una consulenza in merito:

  • allo 0575 842427

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