Semplificazioni dei controlli formali
Il Decreto Crescita ha introdotto il comma 3-bis all’art. 36-ter, DPR n. 600/73, in base al quale l’Agenzia delle Entrate non può chiedere al contribuente, in sede di controllo formale delle dichiarazioni dei redditi, documenti relativi a informazioni disponibili nell’Anagrafe tributaria o a dati trasmessi da terzi in ottemperanza a obblighi dichiarativi, certificativi, comunicativi, salvo che la richiesta riguardi:
- la verifica della sussistenza di requisiti soggettivi che non emergono dalle informazioni presenti in Anagrafe;
- elementi di informazione in possesso dell’Amministrazione finanziaria non conformi a quelli dichiarati dal contribuente.
Eventuali richieste di documenti effettuate dall’amministrazione sono considerate inefficaci.
Termine invio telematico modello Redditi/Irap
Il Decreto Crescita, in sede di conversione, con la modifica dei commi 1 e 2 dell’art. 2, DPR n. 322/98, ha previsto lo slittamento slittamento dal 30.9 al 30.11 del termine per l’invio telematico del mod. REDDITI/IRAP.
Così, per il 2019, considerato che il 30.11 cade di sabato, l’invio va effettuato entro il 2.12
Impegno Cumulativo Invio Telematico
Il Decreto Crescita ha previsto che:
- Si considera grave irregolarità l’omissione ripetuta della trasmissione di dichiarazioni, per le quali l’intermediario ha rilasciato un impegno cumulativo alla trasmissione telematica
- Il contribuente o il sostituto d’imposta possono conferire un incarico per la predisposizione di più dichiarazioni o comunicazioni ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (impegno cumulativo): l’impegno cumulativo può essere contenuto nell’incarico professionale. In tal caso devono essere indicate le dichiarazioni o comunicazioni per le quali il soggetto si impegna alla trasmissione telematica. L’impegno si intende conferito per la durata indicata nell’impegno o mandato professionale e comunque fino al 31.12 del terzo anno successivo a quello in cui è stato rilasciato, salvo revoca espressa da parte del contribuente o del sostituto d’imposta.
Ampliamento utilizzo mod. F24
In sede di conversione del Decreto Crescita, a seguito della modifica del comma 2 dell’art. 17, D.Lgs. n. 241/97, l’utilizzo
del mod. F24 è stato esteso al versamento delle tasse sulle concessioni governative e delle
tasse scolastiche.
Le nuove disposizioni sono applicabili a decorrere dall’1.1.2020.
Versamento cumulativo addizionale comunale
In sede di conversione, a seguito della modifica del comma 143 dell’art. 1, Legge n. 296/2006, è previsto che il versamento dell’addizionale comunale IRPEF sia effettuato dal sostituto d’imposta cumulativamente per tutti i Comuni di riferimento.
Con apposito Decreto il MEF dovrà:
- definire le modalità attuative e di ripartizione giornaliera, da parte dell’Agenzia delle Entrate in favore dei Comuni, dei versamenti effettuati dai contribuenti e dai sostituti d’imposta a titolo di addizionale comunale IRPEF;
- stabilire il termine a decorrere dal quale sono applicate le nuove modalità di versamento